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Un grazie speciale a Maddalena Forte, Elisa Gargaglione, Nerea Fernandez-Gargaglione, Elisabetta Colciago, Davide Motta, Anna Visini @Mammaclick, Alex Hockett and The Honest Company per le foto.
Ringrazio inoltre Elisa Lecchini per la creazione del logo.
Claudia Di Salvo Ostetrica e IBCLC
L'Ostetrica sempre al tuo fianco
La prima parte del travaglio, la cosiddetta fase latente, è a volte quella più difficile da superare. Si è magari consapevoli di non essere in fase attiva che necessita la sorveglianza continuativa da parte dell'ostetrica ma nello stesso tempo si hanno tanti dubbi e incertezze. La stanchezza potrebbe sopraffare, la voglia di riposarsi senza essere svegliati da quelle contrazioni che anche se non regolari sono comunque dolorose potrebbero far insorgere in voi sentimenti negativi che vi portino a pensare di non potercela fare. Potrebbero portarvi a recarvi in ospedale molto prima di quanto non lo vogliate e necessitate.
Arrivare al momento giusto in ospedale vi porterà diversi benefici:
Il vostro ambiente domestico faciliterà il rilascio degli ormoni necessari per il travaglio
Avrete la possibilità di utilizzare liberamente strumenti che vi aiutino a superare questa fase (vasca da bagno, doccia, musica, posizioni libere, movimento per la casa i vostri cuscini, oli essenziali...)
Eviterete di essere rimandati a casa dopo la valutazione in triage ostetrico
Eviterete potenziali interventi medici in caso di un eventuale ricovero
Favorirete la progressione spontanea e naturale del vostro travaglio
Avrete più fiducia in voi stesse in sala parto
Degenza di durata inferiore in ambiente ospedaliero
Il sostegno e il supporto dell'ostetrica in quella fase del travaglio potrebbe fare la differenza nella vostra esperienza di travaglio e parto.
La mia assistenza in questa fase vi permetterà di utilizzare strategie per favorire la progressione del travaglio, come aromaterapia, riflessologia plantare, massaggi, utilizzo della palla da ginnastica, tecniche di rilassamento e altre strategie di contenimento del dolore.
Sarò reperibile dalla 37esima settimana gestazionale fino al momento del parto. Arriverò al vostro domicilio quando lo riterrete opportuno. Rimarrò al vostro fianco e utilizzeremo le tecniche descritte sopra in base ai vostri bisogni e desideri. Se necessario e se lo richiedete, oltre all'osservazione dei segni di progressione del travaglio potrò effettuare la visita ostetrica, inclusa la visita vaginale per confermare la progressione verso il travaglio attivo. Al momento più idoneo ci avvieremo verso la struttura scelta per il parto. Ammesso che la struttura permetta la mia permanenza in sala parto, sarò disponibile a supportarvi (senza però prestare assistenza ostetrica, che sarà di competenza dell’ostetrica della struttura) per tutta la durata del travaglio fino alle due ore post-parto. Nella mia assistenza sarà inclusa un controllo post-partum successivo, nella struttura oppure a domicilio.